ING Italia dedica Arancio Business alle Partite IVA. Adv con Leagas Delaney
Budget 2026 in linea con l’anno in corso ma con maggior peso sul digital
È dedicata ai titolari di Partita IVA nelle categorie lavoratori autonomi, liberi professionisti e a breve ditte individuali la nuova proposta in ING Italia, la branch italiana del Gruppo bancario olandese ING.

Filippo Stefanelli
Già attivo in altre 7 nazioni (Olanda, Belgio, Polonia, Romania, Turchia, Germania e Australia) con 2 milioni di clienti, Arancio Business è un conto corrente a “prezzo dinamico”, ma non solo. Con un’unica firma digitale si ottengono subito il conto corrente, il conto deposito Extra Money Arancia Business; il SoftPOS, che trasforma lo smartphone in un terminale di pagamento contactless senza costi fissi; la Carta di Debito Mastercard Business inclusa e gratuita; coperture assicurative in caso di danni ai dispositivi e di cyber attacchi e strumenti di prevenzione inclusi e gratuiti.
«Con Arancio Business ING fa il proprio ingresso nel Business Banking in Italia, dove sono ben 2,9 milioni gli autonomi e le ditte individuali – dichiara Nadine Methner, Head of Business Banking di ING Italia -. Si tratta di una componente essenziale dell’economia italiana, che in ambito bancario è però ancora sotto-servita e spesso sovraccaricata di costi. Sono gli “italian doers”, cuore pulsante dell’imprenditoria a cui dedichiamo un’offerta caratterizzata da semplicità, gestione digitale e convenienza, da sempre tratti distintivi di ING, in modo che possano gestire al meglio il tempo e le risorse necessari per la propria attività imprenditoriale».
Si tratta di un’offerta centrata su ciò che è realmente centrale per professionisti e partite IVA, come emerge dalla ricerca realizzata da YouGov per l’ING People Insights Lab, condotta su questo specifico segmento: il 51% sogna un’esperienza di gestione completamente digitale del conto business, con servizi integrati a supporto della propria attività; il 54% dei possessori di conto business ha già scelto una versione digitale, e chi lo ha fatto racconta benefici tangibili: autonomia, risparmio di tempo, maggiore controllo; chi non ha ancora adottato un conto digitale chiede più trasparenza sui costi.
Emergono inoltre esigenze di: più semplicità, più valore, più strumenti concreti per affrontare con serenità la propria attività imprenditoriale; interesse verso la remunerazione della liquidità (il 74% è favorevole anche a tassi promozionali).
Per comunicare Arancio Business, Filippo Stefanelli, Head of Communications & Brand Experience di ING Italia, spiega che il punto di partenza è stato il posizionamento globale “Do your thing”.
«Per aiutare i professionisti serve stargli accanto proprio nel loro luogo di lavoro: questo è stato il nostro insight», racconta. Per questo, per il lancio sono stati scelti Nadia e Loris, mamma e figlio titolari di una piadineria romagnola, protagonisti del primo flight che sarà pianificato entro la fine dell’anno online (sia sui social sia in programmatic), su stampa, radio e digital audio. «In partnership con il Sole 24 Ore abbiamo inoltre realizzato un podcast, “IVA sono io”, con 12 episodi dedicati proprio alle Partite IVA» sottolinea Stefanelli.
La creatività è stata realizzata da un team interno a ING Italia in collaborazione con Leagas Delaney, da oltre 5 anni agenzia di riferimento dell’azienda. La casa di produzione è 5e6.
«Il budget marketing e comunicazione 2026 ING è in via di definizione, ci aspettiamo che sia in linea con il 2025 con un ruolo sempre più rilevante dell’investimento digitale» ha concluso Stefanelli.